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Come scrivere un articolo da 1.000 parole velocemente e senza errori: guida al copywriting

5 min

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In questo articolo scoprirai come migliorare le tue capacità di copywriter: lo farai per te stesso, per i tuoi lettori e per i motori di ricerca.

Chi ha mai detto che un’arte come la scrittura non possa avere un risvolto tecnico e scientifico?

Leggendo quest post otterrai nozioni necessarie per imparare a scrivere efficientemente ed efficacemente.

Non sarò io a spiegartelo, ma sarà Francesco Panìco, che da più di 10 anni si occupa di copywriting ed editing per scrittori e agenzie.

Siamo pronti? Lascio la parola a Francesco!

Francesco Panìco Blog FacileVuoi aumentare il tempo di permanenza dei tuoi utenti sul tuo blog e allo stesso tempo scrivere post molto apprezzati dai motori di ricerca?

Se la tua risposta è “sì”, devi iniziare assolutamente a scrivere articoli con almeno 1000 parole.

Non è difficile: in questo post ti svelerò una tecnica vantaggiosa per evitare il classico blocco dello scrittore e fare il grosso del lavoro in soli 30 minuti. Inoltre ti indicherò come impostare correttamente la struttura del tuo testo e come effettuare una perfetta correzione finale.

Se ti stai chiedendo chi sono io e come conosco queste tecniche, beh, ti rispondo subito che non sono un grande letterato, ma un copy editor che ha lavorato per dieci anni in due diverse case editrici scrivendo centinaia di testi e correggendo migliaia di pagine.

Questa esperienza mi ha permesso di apprendere diversi trucchi del mestiere, che oggi voglio condividere con te.

Iniziamo!

Le 4 tecniche per un copywriting efficace

prewriting#1 Cominciare con il Prewriting

Questa tecnica è molto efficace e semplice da applicare. Prima di iniziare, assicurati di eliminare ogni fonte di disturbo, poi fai partire il tuo cronometro.

Per trenta minuti focalizza la tua mente sull’argomento centrale del tuo articolo e comincia a raccogliere tutto quello che ti passa per la testa su di esso.

come si fa copywritingMan mano che le idee arrivano, scrivile velocemente, senza badare alla grammatica, alla punteggiatura, alla sintassi, alla SEO: limitati solo a buttare giù tutti i pensieri in modo disordinato.

Passati i trenta minuti, avrai completato la fase di pre-writing. Prendi un break. Sicuramente non avrai già scritto mille parole, ma in pochissimo tempo avrai steso l’ossatura del tuo post.

Metà del tuo lavoro è fatto! Nella fase successiva dovrai soltanto sviluppare ogni concetto spiegandolo in maniera esaustiva.

Troverai sorprendente la tecnica del pre-writing. Se non sei ancora convinto, iniziala a testare con una piccola prova, scrivendo in questa maniera per soli cinque minuti.

Inoltre, ancora non ti ho detto che esistono anche dei metodi per aumentare l’efficacia di questo metodo.

Ognuno di noi è più produttivo in un determinato momento della giornata, in base ai suoi bioritmi: c’è chi riesce a dare il meglio alla mattina, chi prima di andare a dormire!

Approfitta del tuo “momento migliore” per massimizzare i risultati di questa prima fase.
Oppure, fai partire il tuo cronometro dopo aver svolto un’attività rilassante. Io riesco a dare il meglio di me dopo una bella doccia o una corsa.

[Tweet “Ci sono momenti della giornata nei quali si è portati per natura a scrivere meglio.”]

Il tempo di un tè e sarai pronto a passare alla seconda fase, essenziale per strutturare l’articolo in maniera che lasci il tuo lettore incollato alla sedia.

rewriting

#2 Dare forma al testo: il Rewriting

Ora hai davanti a te un puzzle di idee: devi sistemare tutto. Taglia e incolla, dai una sequenza logica ai tuoi concetti. Visualizza le parti principali del tuo testo e dividilo in paragrafi.

Organizza il post in questo modo: lascia i concetti che consideri più importanti all’inizio e alla fine; sono infatti queste le parti più lette, mentre il lettore tende ad abbassare la sua attenzione nella parte centrale dell’articolo.

La parte iniziale deve essere di grande impatto e colpire il tuo lettore per stimolarlo a continuare la lettura. Prepara un’introduzione chiara, spiegando subito di cosa scriverai e perché dovrebbe essere così interessante.

chi è un copywriterCura i paragrafi successivi in modo che non siano noiosi: cerca di non essere banale e di dare al testo un ritmo incalzante. Coinvolgi il tuo lettore ponendogli delle domande ogni tanto.

Nel finale riassumi i concetti espressi e riserva una sorpresa: chiudi con qualcosa di utile e inatteso, come un consiglio pratico o una risorsa utile.

Che cosa manca per rendere il tuo articolo eccellente?

Sii autorevole: i lettori non vogliono leggere testi banali e privi di personalità! (qui trovi diversi consigli utili di Dario Vignali al riguardo).

Sii diretto: scrivi come se parlassi a un tuo amico, dai del tu al lettore. Non aver paura di usare lo slang specifico della nicchia in cui scrivi. In questo modo sarà più facile avere la fiducia dei tuoi followers e coinvolgerli nella lettura.

revisione del copywriting

#3 Verifica e revisione del testo

Il tuo articolo è quasi pronto. Ora inizia la parte più delicata: la revisione.

Ho curato i testi di alcune pubblicazioni che venivano stampate nell’ordine di due milioni di copie e quando queste andavano in stampa, mi tremavano davvero le gambe!

Così ho dovuto affinare diverse tecniche di correzione che adesso utilizzo anche per rivedere gli articoli del mio blog.
Il primo consiglio che devo darti è quello di non fare mai subito le correzioni. Per nessun motivo!

Non sarai in grado di vedere gli errori poco dopo aver terminato la digitazione. Una volta terminata la fase di re-writing, molla il testo, il giorno dopo lo rivedrai e tutto sarà più evidente.

come si fa la revisioneCome eseguire, quindi, una correzione perfetta? Rileggi il testo, almeno una volta, lentamente e con molta attenzione per eliminare alcune imprecisioni come:

  • errori di ortografia
  • congiuntivi e condizionali sbagliati
  • punteggiature errate
  • termini ripetuti troppo spesso (usa il dizionario dei sinonimi)
  • doppi spazi tra le parole

Durante la lettura, fai una piccola pausa ogni volta che avverti dei cali di attenzione. Non leggere ad alta voce, diminuiresti notevolmente la tua concentrazione.

Tieni sempre a mente che durante la lettura è difficile notare tutte le parole scritte in modo errato, perché la mente corregge in maniera istintiva i vocaboli scritti male all’interno di una frase di senso compiuto. Hai fatto caso all’errore nella parola “istintiva” poco fa?

Dunque è quasi impossibile trovare tutti gli errori al primo colpo, specialmente in testi scritti da te stesso.

La soluzione? Dopo la prima revisione, fai leggere l’articolo a qualcun altro o, se proprio non sai a chi affidare questo lavoro, usa questo stratagemma: leggi il testo parola per parola… al contrario!

In questa maniera la tua mente isolerà ogni parola dal contesto della frase, leggendola correttamente.

guida al seo copywriting

#4 Ottimizzare il tutto per i motori di ricerca

Adesso puoi iniziare a sistemare l’aspetto SEO: fai apparire la keyword principale la prima volta nelle prime tre righe iniziali del tuo articolo e poi almeno una volta ogni 100 parole, ma senza snaturare il testo. Ricorda che scrivi per il tuo lettore e non per Google.

Rendi agevole la lettura: lascia delle righe vuote ogni tanto, non comporre un testo troppo denso. Metti in grassetto le parti più significative e le parole chiave del tuo articolo.

Non dimenticare di inserire alcune “Call to Action”: esorta di tanto in tanto il tuo lettore a compiere un’azione come lasciare un commento, condividere il tuo post, mettere mi piace alla tua pagina Facebook.

Conclusioni

Utilizza queste tecniche in modo assiduo e ne trarrai vantaggi maggiori ogni volta. Il consiglio in più? Prepara una lista dei tuoi prossimi articoli e inizia ad appuntare le idee per ognuno di loro.

Sii sempre pronto a scrivere quando sei ispirato: installa sui tuoi dispositivi mobili un’app utile allo scopo come Evernote o OneNote.

Colleziona anche gli spunti che offre la rete. Se ti imbatti in un contenuto interessante e che potrebbe ispirare uno dei tuoi prossimi articoli, conservalo. Puoi usare Pocket per archiviare post utili, case study, infografiche e immagini.

Applicando tutte le tecniche descritte in questo post, io stesso ho scritto, corretto e ottimizzato il mio e-book “Le 7 Cose da sapere assolutamente prima di creare un Blog”, di quasi 4.000 parole in soli 3 giorni!

Ti consiglio di scaricarlo se vuoi creare il tuo blog da zero, partendo con il piede giusto.

Buon lavoro,

Francesco

PS: Se hai domande o esperienze da raccontare non dimenticare di lasciare un commento!

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