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Newsletter: il segreto di chi fa business con i blog

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Newsletter: il segreto di chi fa business con i blog

In questo articolo ti spiegherò come aumentare gli iscritti alla tua newsletter e perché avere un’ampia lista di iscritti alla newsletter è il segreto di ogni blogger di successo.

Imparerai come sia possibile ottenere grandi vantaggi da questo strumento, come far remunerare l’attività di blogging e crearti un audience a lungo termine.

Infine ti racconterò qualche trucchetto di persuasione e i miei metodi personali.

Cominciamo.

Forse nessuno te l’ha mai rivelato ma la newsletter è ciò che distingue i più grandi blogger di successo dal resto della massa.

Se sino a oggi hai rivolto la tua attenzione esclusivamente per far sì che i tuoi visitatori mettessero un like alla tua pagina Facebook o ti seguissero su Twitter, sappi che hai sbagliato.

Secondo il mio parere personale il 70% delle energie di chi diffonde contenuti nel web deve essere speso nella costruzione di una solida Newsletter.

Vediamo assieme come e perché.

La Newsletter come fonte di Autorità

Il blogging è un’attività. Non importa che tu lo faccia per lavoro o per passione: come ogni attività necessità di risultati per poterne misurare la qualità.

Il risultato atteso solitamente dai blogger è un feedback positivo da parte dei propri utenti, che si traduce in maggior numero di commenti e di visite giornaliere.

Il risultato atteso invece dai migliori blogger è un maggiore tasso di conversione dei propri utenti. Che cosa significa?

Non significa altro che un maggior tasso di visitatori talmente affezionati ai contenuti del blog da fidelizzarsi al sito tramite l’acquisto di servizi o la loro iscrizione.

Solitamente l’obiettivo dei blogger di successo è tramutare i visitatori in iscritti alla propria newsletter.

Quando un visitatore di dariovignali.net mi segue sui social o mette “Mi Piace” alla mia pagina Facebook, mi ritengo piuttosto felice, significa che quella persona è interessata in qualche modo a rimanere in contatto con me e con i miei contenuti.

Quando invece uno dei miei visitatori si iscrive alla mia newsletter, la cosa è completamente diversa: l’iscrizione rivela il suo interesse a ricevere ogni mio singolo contenuto tra le sue mail nel tempo e questo crea un legame intenso tra me e quella persona. È una soddisfazione incredibilmente maggiore.

Basti pensare che iscriversi a una newsletter ha un costo (per alcuni anche piuttosto alto): ossia nuove mail nella propria inbox che si vanno ad accumulare a quelle che già riceviamo occasionalmente.

Per questo motivo la gente solitamente si iscrive alla newsletter di pochi blog, giusto quelli che ritiene fondamentali e di cui non vuole perdere neanche un contenuto.

Mettendo “mi piace” o seguendoci sui social, invece, il risultato è più scadente: i nostri contenuti potrebbero confondersi con la mole di informazioni che l’utente riceve nel proprio homestream e quindi non essere notati.

Se un visitatore si iscrive alla nostra newsletter questo deve essere un motivo di grande soddisfazione: significa che i nostri contenuti si sono rivelati essenziali per lui e che stiamo facendo un ottimo lavoro.

La Newsletter come possibilità di Business

Ok. Abbiamo compreso l’autorità che deriva dall’avere un ampia lista di iscritti alla newsletter e tra poco ti spiegherò quali sono i metodi per costruirla, ma quali sono invece le possibilità che questa ci conferisce?

Avere una lista di iscritti alla newsletter ha i suoi vantaggi:

1 – Utenti più fidelizzati

Avremo più garanzia che gli utenti, ricevendo i nostri post per mail, ne leggano i contenuti: questo ci garantisce un traffico costante sul nostro blog.

2 – Vendere servizi

Una volta raggiunte diverse migliaia di iscritti, potremmo proporre tramite la newsletter un corso o un nostro ebook.

Nel caso avessimo svolto un buon lavoro e i nostri iscritti fossero soddisfatti del nostro operato, potremmo riuscire a ottenere un alto numero di vendite.

3 – Proporre nuovi business

Nel caso in cui tu sia un imprenditore, potresti proporre alla tua lista di iscritti la possibilità di creare un business assieme.

Allo stesso modo potresti offrire posizioni lavorative, conoscere nuovi professionisti che ti seguono o trovare nuovi finanziatori che credono nei tuoi progetti.

4 – Nomadi, ma imperatori

Questo è il mio punto preferito.
Non sappiamo bene come si evolverà il web:

  • I blog potrebbero sparire: avresti perso un sacco di tempo a scrivere e basta
  • Facebook, Twitter o Instagram potrebbero essere soppiantati da altri social network: ecco che i 10.000 “Mi piace” varrebbero poco e niente
  • Potremmo ritrovarci a viaggiare e a spostarci nel tempo tra un social network e l’altro come veri nomadi.

Mantenere un audience da imperatore sarà sempre importante: se nel tempo ti sarai costruito una numerosa lista di iscritti alla newsletter potrai informare tutti quanti dei tuoi spostamenti e mantenere quindi il tuo pubblico ovunque tu ti sposti.

Potresti addirittura limitarti a pubblicare qualche guest post su altri blog per renderti popolare e linkare la pagina di iscrizione alla tua newsletter per creare un afflusso di nuovi iscritti: in questo modo invece di scrivere su un blog potresti semplicemente scrivere agli iscritti tramite la newsletter e fare a meno di un sito web.

Non troppo tempo fa lessi un post di un famoso imprenditore americano che è riuscito a fare molti soldi con il web.

Egli disse che avrebbero potuto togliergli tutto: soldi, società, strumenti di lavoro. Ma che se avesse potuto tenere solo la sua lista di iscritti alla newsletter avrebbe potuto rimettere assieme un business di successo in poco tempo.

Prima di continuare ti raccomando di leggere anche questo post:  Creare una Newsletter di successo [guida definitiva] + BONUS: guadagnare 16.000 euro in una settimana.

Nel post in questione racconto come sia possibile creare una newsletter di successo e come un blogger Italiano sia riuscito a guadagnare ben sedicimila euro in una sola settimana.

Come? Grazie alla sua Newsletter!

Come si crea una Newsletter

Per creare la propria newsletter mi riservo di consigliare sempre Getresponse, un servizio straordinario sovrabbondante di capacità e funzioni per chi inizia.

Come si attraggono nuovi iscritti alla Newsletter

Mi piacerebbe riprendere con entusiasmo qualche concetto fondamentale tratto da CopyBlogger.

L’idea di partenza per attrarre nuovi iscritti è il metodo che sta alla base del marketing: pensare con la mente del visitatore (o del cliente in altri casi).

Il successo si ottiene individuando i comportamenti più diffusi dei visitatori e le diverse strategie per trarne vantaggio.

La buona notizia è che questi comportamenti e strategie li ho già individuati io per te.

Sono infatti le stesse strategie che utilizziamo in Marketers e con i nostri clienti.

Vediamoli assieme.

#1 Sfruttare il potere dei gruppi

L’uomo è ossessionato dai gruppi. Abbiamo bisogno di appartenere a essi.

Anche gli stessi ragazzi che si vestono total black truccandosi gli occhi di nero per mostrarsi alternativi e dissociarsi dal conformismo appartengono al proprio gruppo: quello dei non-conformisti. Per questo motivo, più o meno, siamo tutti conformisti.

Ci sposiamo, mettiamo su famiglia, ci iscriviamo a squadre sportive, lavoriamo in team. Questo è parte integrante della nostra vita e ci deve far ragionare riguardo al comportamento dei potenziali sottoscrittori alla nostra newsletter.

Quando una persona è sul tuo blog o sito e sta pensando se lasciare o meno la propria mail nella form di iscrizione alla tua newsletter, la prima cosa a cui pensa è se è la sola a farlo.

Qualcuno prima di lei si è iscritto? Il numero di persone che sono già iscritte alla tua newsletter è un termometro di quella che è la tua autorità e rassicura la persona che si sta per iscrivere.

Questo fenomeno si chiama “social proof“: il social proof è l’unità di misura dell’autorità e dell’influenza che la gente percepisce di te.

I visitatori non desiderano altro che sapere che altre persone si fidano di te e che iscriversi è una buona idea. Finché non mostri loro l’ampio numero di persone già iscritte alla tua newsletter, stai perdendo un buon numero di possibili nuovi iscritti.

Se non hai un gran numero di iscritti ti raccomando una di queste possibilità:

  • Usa testimonial nella tua form di iscrizione. Perché non mostri ai tuoi visitatori cosa dicono i tuoi iscritti riguardo ai contenuti del tuo blog?
  • Se hai buoni numeri mostrali. Nel caso tu abbia un buon numero di commenti ai tuoi post accertati che sia mostrato sempre all’inizio di ogni articolo. Se il numero di visitatori mensili che affluiscono al tuo blog è impressionante, rendilo pubblico. I grandi numeri aiutano gli iscritti a sentirsi parte di qualcosa.
  • Usa l’esclusività. Nella tua form di iscrizione spiega ai tuoi visitatori che iscriversi significa accedere ad un gruppo di utenti privilegiati e poter ricevere contenuti esclusivi. Ovviamente poi dovrai tenere fede alle tue parole.
  • Usa i social media. Incoraggia i tuoi lettori affezionati ad iscriversi, diffondi la pagina di iscrizione alla tua newletter.

#2 Usa una call to action

In passato ti ho già parlato della “call to action”.

Call to action significa “chiamata all’azione”, ossia chiedere all’utente del proprio sito di compiere una determinata azione.

Ti sembrerà una cosa banale, ma Robert Cialdini, uno dei massimi esperti mondiali di persuasione, ha scoperto che uno dei migliori metodi per indurre la gente a fare qualcosa consiste nel chiederle semplicemente di farlo.

Tra l’altro ti consiglio di leggere il suo libro Le armi della persuasione.

Il passo successivo è convincerti che in campo marketing talvolta è meglio essere diretti e imperativi piuttosto che educati e indiretti.

Voglio mostrarti alcune delle campagne marketing più riuscite o più comuni:

  • Indiretto ed educato: Perché non ti arruoli nell’esercito? vs. Diretto e imperativo: We want YOU for the US Army
  • Indiretto ed educato: Perché non ti iscrivi alla newsletter? vs. Diretto e imperativo: Inserisci l’indirizzo mail e iscriviti ora per iniziare!
  • Indiretto ed educato: Ottieni un ebook gratuito vs. Diretto e imperativo: Scarica ora il tuo ebook gratuito.

Inutile dirvi che il metodo diretto ed imperativo ottiene sempre un maggiore impatto sull’utente ;-)

Quando ci vengono dati “ordini” diretti da una figura di autoritaria, spesso ci sentiamo più sicuri, poiché convinti che la persona che ci sta dando “l’ordine” sa cosa sta dicendo.

Quando usiamo il linguaggio diretto nella nostra form di iscrizione alla newsletter convinciamo i visitatori di star facendo la cosa giusta.

3# Obiezioni

Vendere e fare marketing significa superare e dare una risposta corretta alle obiezioni della gente.

Quando una persona deve prendere una decisione, la sua mente inizia ad analizzare ogni vantaggio o svantaggio riguardo a ciò che sta per compiere.

Se le sue esperienze passate relative a quella determinata azione sono piuttosto negative, quando si troverà nuovamente di fronte ad una scelta di quel tipo il suo cervello manderà a raffica segnali di sconvenienza.

Questo è ciò che frequentemente uccide le vendite, e anche l’iscrizione di potenziali nuovi utenti alla propria newsletter che in passato hanno avuto brutte esperienze con questo strumento.

Quali sono queste esperienze?

  • Troppi aggiornamenti ed email ricevuti da altri blogger
  • Email non pertinenti a quanto promesso originariamente
  • Email non conformi a quanto era stato proposto dalla call to action
  • Newsletter che rendevano difficile l’eliminazione della propria iscrizione
  • La vendita del proprio indirizzo email a spammer di ogni tipo

Se vuoi più iscritti alla newsletter dovrai non solo incoraggiare i tuoi visitatori a iscriversi, ma anche rassicurare le loro obiezioni mentali garantendo che non ti comporterai in modo scorretto.

Per questo stesso motivo ho deciso che la newsletter del mio blog debba arrivare agli iscritti solamente il lunedì carica di tutti gli articoli della settimana: in questo modo ho la certezza di non riempire le inbox delle persone che mi seguono con i miei messaggi.

Alcuni consigli e riflessioni veloci

  • Puoi essere persuasivo quanto vuoi ma se i contenuti del tuo blog non sono di qualità, nessuno si iscriverà alla tua newsletter.
  • Un ampio numero di iscritti può fruttarti diversi vantaggi: organizzare eventi legati alle tematiche del tuo blog, vendere un tuo futuro ebook, comunicare in modo intimo e personale con i tuoi iscritti, creare nuovi rapporti e rendere portabile la tua audience nel tempo.
  • Puoi stimolare l’iscrizione alla newsletter facendo scaricare a chi si iscrive un breve ebook da te realizzato sulle tematiche affrontate dal tuo blog.
  • Non limitarti a creare una form di iscrizione nella sidebar, ma crea anche un intera pagina del tuo blog dedicata all’iscrizione alla newsletter da poter diffondere e condividere sui social media.

Conclusioni

Appare evidente come comprendere i processi mentali emozionali e logici dei propri visitatori sia il miglior metodo per aumentare il tasso di iscrizione alla nostra newsletter.

Fai sì che i tuoi visitatori si sentano parte di un gruppo esclusivo. Usa un linguaggio sicuro e diretto. E supera ogni loro obiezione.

Se farai queste tre cose, vedrai crescere la tua lista di iscritti in poco tempo e in un futuro potrai far fruttare il tuo blog.

Questo è quanto. Vorrei conoscere però la tua personale esperienza e nel caso avessi qualcosa da aggiungere sentiti libero di scrivermi nei commenti.

Dario.

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