Copywriting

Attenzione: questo post sarà un vero e proprio corso di Copywriting (gratuito). Infatti ti prometto che in Italia non troverai un’altra guida al Copywriting così ricca di valore. Non solo: ti racconterò anche i retroscena di un business da milioni di euro che si basa su parole, scrittura e comunicazione… Sto parlando del mio business.

In cambio ti chiedo una sola cosa: presta attenzione. Durante la lettura di questo post potrai notare diverse tecniche di Copywriting che ho applicato appositamente per darti una dimostrazione pratica di ciò che ti insegnerò. Non si tratta solamente d’imparare da ciò che ti dirò, ma anche da come te lo dirò.

Ricordati questo: la grande bellezza del Copywriting sta nel “come” vengono dette le cose e non solo nel “cosa” viene detto. Leggi parola per parola e osserva con attenzione.

Ok, cominciamo questo corso di Copywriting eccoti una domanda:

Ti basta davvero imparare a scrivere bene per creare un impero economico o ritrovarti a vivere una vita fuori dall’ordinario? Secondo alcuni sì.

Certo, non è una cosa per tutti e sicuramente non riguarda tutti i lavori, ma potrebbe essere vero se sogni di fare carriera come marketer, scrittore, politico o imprenditore.

Te lo dico senza giri di parole: a me imparare a scrivere bene mi ha permesso di cambiare vita.

A 15 anni ero un ragazzino timido, introverso e insicuro. L’idea di parlare con sconosciuti mi terrorizzava.

Non ero niente di speciale, un ragazzo come tanti, figlio di due insegnanti delle scuole medie.

Avevo pure il monociglio:

Fast Forward di 10 anni: è il 2016, sto fatturando il mio primo milione e vengo invitato ad eventi di business per raccontare la mia storia imprenditoriale davanti a centinaia di persone.

Che diavolo è successo in quei dieci anni?

• ho imparato a scrivere bene e ho raccolto un pubblico attorno alle mie parole
• ho sfruttato l’attenzione di quel pubblico per finanziare diversi business
• e ovviamente ho imparato ad usare la pinzetta per le sopracciglia

Più avanti, nel corso di questa guida, ti racconterò di più.

Per ora ti basti sapere questo: il mio intento è quello di lasciarti alcune lezioni di CopyWriting che ti consentiranno d’imparare a scrivere meglio del 99% delle persone e diventare un abile comunicatore.

Sono alcune delle stesse lezioni che mi hanno consentito di accumulare un pubblico di centinaia di migliaia di follower, costruire diversi business e vendere grazie alle mie parole.

Prima però facciamoci una promessa: se questo piccolo corso di Copywriting ti sarà stata utile lascerai un commento in fondo il post.

È l’unica cosa che ti chiedo ed è gratis! Ok?

Bene, cominciamo.

Mentre ti scrivo mi trovo in auto. Sto lasciando Las Vegas per andare a Los Angeles per alcuni appuntamenti di lavoro.

Certo, a te di questo poco importa, ma dare un po’ di contesto e presentarsi al lettore è sempre un ottimo espediente di Copywriting per creare vicinanza narrativa.

Inoltre aiuterà a darti l’impressione di essere qui con me nel tempo presente in cui scrivo, anche se magari starai leggendo questo post a distanza di centinaia di anni.

Lezione: nel dire “centinaia di anni” ho volutamente esagerato per applicare un “pattern interrupt“, ossia un elemento capace di rompere le tue aspettative e mantenere più stabile la tua attenzione.

Ora però rallentiamo e partiamo dal principio…

…ci sarà da divertirsi, promesso.

Cos’è e come funziona per davvero il Copywriting? La prima lezione (fondamentale).

Posso dire una cosa che farà storcere il naso a molti?

Come spiegavo nella mia precedente guida al copy, per me il copywriting non è saper scrivere bene o saper scrivere per vendere. Il Copywriting per me è l’arte di scegliere le giuste parole per rapire l’attenzione altrui e condurla verso un’azione specifica.

A me il Copywriting ha permesso:

• di creare un questo blog più di dieci anni fa
• di raccogliere centinaia di migliaia d’iscritti alla mia newsletter
• di sfruttare quel pubblico per creare marketers.
• e poi ripetere il tutto per dare vita a yoga academy, arya training o altre aziende.

Eccoti uno screen del numero di iscritti alla mia newsletter. È impressionante per me pensare al potere che ho ottenuto nel corso della mia carriera professionale grazie al copywriting.

Pensa che grazie ad una sola email nel 2023 ho venduto centinaia di biglietti per il mio evento.

Ok, quindi chi è il Copywriter?

Il copywriter è un “direttore d’orchestra” che dirige l’attenzione del suo pubblico grazie alle parole.

Vuoi farti votare alle prossime elezioni? Desideri convincere il tuo ragazzo a portarti a Disneyland? O magari stai preparando un pitch per far finanziare la tua idea multimiliardaria?

Il Copywriting è il tuo super potere per ottenere questo e molto altro. Ti sarà utile per scrivere post e lettere di vendita, per registrare video incredibilmente efficaci o per vendere al prossimo le tue idee.

Post, video, talk o podcast: il copywriting trascende il mezzo. Vedila così: il Copywriting è il pennello, starà poi a te decidere cosa o dove vorrai dipingere!

Mi segui?

Breve corso di Copywriting: impara a far scivolare le persone e rapire la loro attenzione.

Ci troviamo alla prima lezione di un corso di copywriting in aula e tu sei seduto in prima fila.

Da cosa partiamo?

Ovviamente dall’unica cosa che non devi mai dimenticare quando produci un copy.

“Ok Dario, qual è?“

Semplice: mai e poi mai annoiare il lettore o perdere la sua attenzione!

Per questo nel mondo dei copywriter si usa spesso la metafora dello scivolo.

In pratica il tuo copy deve essere come uno scivolo: la persona legge il titolo del tuo contenuto e ne viene attratta, così decide di aprirlo. Parola dopo parola comincia a scivolare nel contenuto e la sua attenzione continua a crescere senza distrazioni.

Il migliori contenuti sono così, come se fossero un portale d’accesso ad una dimensione che trascende lo spazio e il tempo. Ti immergi nella lettura di un articolo o nell’ascolto di un video e solamente quando hai finito ti rendi conto che è passata più di mezz’ora!

Immagino ti sia capitato di tanto in tanto. Dico bene?

Ecco, i Copywriter più capaci sono coloro che riescono a creare scivoli incredibilmente ripidi: una volta che cominci a scivolare non puoi fare altro che procedere verso il basso. Parola dopo parola il copywriter ti porta in un viaggio che appassiona la tua mente e rapisce la tua attenzione.

Questo è esattamente ciò che vorrei insegnarti a fare con questo piccolo corso di Copywriting.

Per cominciare partiremo dalle grandi lezioni di Copywriting di uno dei Copywriter più famosi della storia.

Sto parlando del mitico David Ogilvy.

A scuola di Copywriting Persuasivo dal guru dei guru.

I più grandi Copywriter della storia si contano sulle dita di due mani. Tra i miei preferiti ci sono Gary Halbert (qui ho recensito il suo libro), Joseph Sugarman, Eugene Schwartz, Claude Hopkins e pochi altri.

Il migliore rimane però David Ogilvy.

David, oltre ad essere un figo pazzesco, è stato colui che è riuscito a creare l’agenzia creativa di Copy più famosa al mondo.

La sua penna ha letteralmente forgiato alcune delle campagne pubblicitarie più efficaci della storia.

Posso dirlo? David è semplicemente il guru dei Guru.

Ora vorrei condividere con te un memo che David ha scritto per chi lavorava nella sua agenzia. In queste poche righe ha condiviso alcune grandi lezioni di Copywriting per imparare a scrivere in maniera efficace. Non ti preoccupare se non conosci l’inglese, ora le analizzeremo assieme.

Come imparare il Copywriting: le 5 lezioni fondamentali che devi imparare oggi stesso.

Questo documento di David Ogilvy era pensato per uso interno: grazie ad esso David voleva spiegare ai suoi manager come comunicare in maniera efficace con i colleghi.

Attenzione però, cinque delle dieci lezioni riportate nel documento sono di fondamentale importanza anche per chi comunica online e per chi desidera ottenere l’attenzione di un pubblico o di potenziali clienti.

Sì insomma, sono importanti anche per noi due.

La prima lezione di questo breve corso al Copywriting è “Write the way you talk. Naturally.”

Il punto è questo: devi scrivere come parli. La persona che ti legge o che ti ascolta deve avere la sensazione di essere seduta davanti a te.

È esattamente ciò che sto facendo io in questo articolo. L’hai notato?

Se ci fai caso questo breve corso al copywriting non è un monologo noioso, si tratta piuttosto di un piccolo compendio che si sviluppa come se fosse una conversazione al bar: siamo io e te davanti ad una birra mentre parliamo di Copywriting e di tecniche comunicazione.

Ti sto spiegando quello che ho imparato, ti racconto alcuni aneddoti della mia vita e provo a rispondere alle tue domande.

In questo momento, mentre scrivo, mi impegno infatti ad immaginare un dialogo tra noi due.

Per farcela mi faccio costantemente alcune domande:

• chi sei?
• cosa ti interessa?
• cosa stai pensando?
• quali dubbi potresti avere?

Inoltre provo a scriverti come se stessimo parlando dal vivo…

…Ed è qui che entra in gioco la seconda lezione di Copywriting tratta dal documento di David Ogilvy!

“Usa parole corte, frasi corte e paragrafi corti”.

Quando fai copywriting non puoi scrivere muri di testo. Ritrovarsi davanti a migliaia di parole senza niente che catturi la nostra attenzione è dannatamente disorientante… immergerci nella lettura di un testo simile ci richiederebbe un grande sforzo.

Ecco perché nel copywriting si usano frasi corte, si pongono molte domande e si sfruttano titoli, immagini o disegni per rinnovare l’attenzione del lettore. Un ulteriore stratagemma è anche quello di sfruttare corsivi, grassetti e sottolineature per dare struttura al testo.

La stessa cosa la si può fare anche con i video: vengono sfruttati tagli, cambi di scena, immagini di copertura o variazioni di ritmo o di tono per mantenere l’attenzione di chi guarda.

Io uso queste tecniche in tutti i miei video Youtube.

La terza lezione in questo corso di Copywriting tenuto da me e David Ogilvy è semplice:

“Evita di voler impressionare il tuo pubblico. Usa parole semplici.”

Anche gli avvocati di New York e gli stilisti di Parigi quando tornano a casa dall’ufficio si tolgono la giacca e la cravatta, mettono la tuta, vanno in bagno e fanno la cacca. Siamo tutti animali semplici.

Ecco, tante volte per impressionare il prossimo ci vestiamo con giacca e cravatta o, come nel caso dei copywriter, usiamo un linguaggio complesso, tecnico, forbito.

E così, invece di avvicinare i clienti e farli sentire compresi, li facciamo scappare a gambe levate.

Non c’è niente di più straziante che ascoltare un professionista che dovrebbe aiutarci e non capire assolutamente niente di ciò che dice. Corretto?

Ricorda questo: un linguaggio difficile crea frustrazione. La frustrazione crea attrito e l’attrito impedisce a chi ti ascolta di scivolare nel tuo copy.

Ecco quindi che i Copywriter, a differenza degli scrittori, non scrivono per impressionare il proprio pubblico di letterati, scrivono invece per farsi capire.

E qui entrano in gioco la quarta e la quinta lezione di Copywriting di David:

“Non pubblicare o inviare un copy mai lo stesso giorno in cui scrivi. Rileggilo il giorno successivo ad alta voce e fai l’edit del tuo contenuto“

“Prima d’inviare o pubblicare il tuo contenuto controlla che sia estremamente chiaro al lettore quale sia l’azione da intraprendere“.

Personalmente, prima di pubblicare una guida come questa la rileggo due o tre volte, spesso ad alta voce.

Quando leggi ad alta voce infatti diventa molto evidente se c’è qualche passaggio poco fluido che crea attrito nella lettura.

Inoltre il Copywriter scrive spesso in ottica performativa:

• magari desidera ottenere like o commenti ad un post Linkedin
• oppure desidera vendere il proprio prodotto.
• o forse desidera far iscrivere le persone alla propria newsletter.

Non importa quale sia il tuo obiettivo: devi essere sicuro che il tuo contenuto sia abbastanza efficace da portare il pubblico a compiere una specifica azione. Altrimenti hai perso tempo.

La strategia di Copywriting più potente in assoluto.

In questo corso di Copywriting vorrei lasciarti una delle strategie più potenti che devi conoscere.

È tratta dal corso CopyStrategy, che puoi studiare gratuitamente se sei iscritto alla community di MarketersPro.

Hai mai sentito parlare della lettera di vendita del Wall Street Journal?

Probabilmente no…

Eppure è uno degli esempi di copy più efficaci della storia.

Questa lettera pubblicitaria è stata utilizzata senza variazioni per 28 anni di fila (dal 1975 al 2003).

E nel complesso ha generato circa 2 miliardi di dollari in abbonamenti del Wall Street Journal che equivalgono a circa 200.000$ al giorno di introiti.

SBAM.

Capisci quanto può valere un buon lavoro di copy fatto da un grande copywriter?

Io dico sempre che creare copy efficaci è come investire nel mercato immobiliare…

Una volta che crei un copy che funziona e che converte puoi continuare a portarci traffico (lettori, subscribers, lead, follower) e farti pagare. Un po’ come succede nel Monopoli.

ALT! In che senso farti pagare?

Beh, le persone ti pagano con la loro attenzione che poi, da bravo copywriter, saprai trasformare in acquisti, vendite e denaro.

Pensa alle migliaia di articoli o video che ho pubblicato negli anni. Proprio in questo momento decine o centinaia di persone stanno guardando i miei video youtube, ascoltando il mio podcast o leggendo il mio blog… è come se il mercato fosse un enorme partita di monopoli e centinaia di persone stessero passando sui miei terreni!

Fa sorridere, ma non è forse la verità?

Questo stesso piccolo corso di Copywriting è come se fosse il mio Parco della Vittoria! 😎

Ma torniamo ora alla lettera del Wall Street Journal.

La lettera in questione racconta la storia di due ragazzi, entrambi con la stessa formazione e un background pressoché identico.

Nel corso della loro vita mettono su famiglia, fanno dei figli e finiscono per lavorare nella stessa identica azienda.

L’unica differenza?

Uno è un manager di poco conto mentre l’altro è diventato il presidente della compagnia.

E cosa ha creato questa differenza in due persone con una vita pressoché identica?

Uno si è formato ogni giorno e ha fatto buon uso delle informazioni in suo possesso mentre l’altro no.

La conclusione logica dell’articolo è che la conoscenza è potere. E il Wall Street Journal, ovviamente, viene posizionato come la miglior fonte di conoscenza per chi vuole fare business.

Sì insomma, una semplice storia ma dannatamente potente. La storia perfetta per vendere miliardi di euro in abbonamenti.

Ma cos’è che rende questa storia così efficace?

Ci sono almeno 2 elementi che la rendono estremamente persuasiva.

Il primo è senza dubbio lo storytelling.

Le persone si perdono nelle storie, imparano dall’esperienza degli altri e assimilano meglio i concetti che vogliamo trasmettere.

Se mi segui da un po’ avrai notato come utilizziamo i principi dello storytelling e della narrativa seriale in quasi tutto quello che facciamo (se hai già Copymastery trovi delle lezioni sull’argomento).

La verità però è che se bastasse lo storytelling per generare 2 miliardi di dollari dovremmo essere tutti milionari (anche se in realtà chi è dannatamente bravo a raccontare storie di solito lo è).

Quella storia infatti non è una semplice storia.

Contiene al suo interno uno degli elementi di copy più potenti che esistano.

Un concetto che utilizzo da anni in tutte le nostre strategie e che mi ha sempre portato risultati pazzeschi: il contrasto.

Lascia che ti spieghi…

Hai notato come il racconto prenda in esame 2 situazioni ben definite?

Da una parte c’è l’uomo che non riesce a fare carriera mentre dall’altra c’è un uomo, praticamente identico, che nello stesso lasso di tempo ottiene risultati strabilianti.

Come prima cosa è una situazione in cui milioni di persone si riescono a rivedere. E questo crea empatia e immerge i lettori dentro al racconto.

Ma, oltre a questo, la lettera ha colto in pieno 2 stati emotivi estremamente chiari e in contrasto tra loro: la situazione in cui la maggior parte delle persone si trova e quella in cui invece vorrebbe essere.

E il Wall Street Journal è posizionato come lo strumento perfetto con cui raggiungere la situazione dei propri sogni.

Il fatto è che le persone desiderano continuamente qualcosa (chiamiamolo il punto B).

In questo momento però vivono una realtà in cui quel qualcosa non si è ancora verificato (chiamiamo questo punto A).

Tra A e B c’è una perenne tensione.

La tensione tra ciò che è e ciò che vorremmo che fosse.

La tensione tra ciò che siamo e ciò che vorremmo diventare.

È la stessa tensione che proviamo quando abbiamo una vita incasinata e vediamo qualcuno con l’ordine mentale e la determinazione che vorremmo.

O quando abbiamo un fisico che non ci piace e ci viene mostrata come sarebbe la nostra vita se solo avessimo il fisico dei nostri sogni.

Ecco, i grandi copywriter riescono a individuare queste tensioni e a raffigurarle nel modo più vivido possibile all’interno delle nostre menti.

Questi contrasti ci portano a cliccare sulle ads pubblicitarie, a iscriverci alle newsletter e a comprare i prodotti più disparati.

Il business stesso parte dal contrasto: l’imprenditore è colui che trova un problema nel proprio pubblico e sviluppa un prodotto che risolve quel problema. È la stessa cosa che fanno le startup che trovano un ottimo product-market-fit.

Il prodotto di un’azienda è ciò che aiuta i clienti a passare da A a B. Ti torna?

Ecco, imparare a sfruttare il contrasto è un’arte ed è ciò che separa l’1% dei copywriter migliori al mondo dal restante 99%.

C’è solo un piccolo problema a questo punto…

Al di là dell’uso dei contrasti la verità è che il Wall Street Journal, quando è stata scritta la lettera, era già un brand piuttosto forte e riconosciuto.

La domanda che dovremmo farci è: la lettera avrebbe sortito lo stesso effetto se usata su un brand qualunque?

E la risposta è: sì e no.

Certo, il contrasto è uno strumento di copy molto potente.

Però…

Lavorare sullo sviluppo di un brand e posizionarlo in modo forte nella mente delle persone è senza dubbio lo strumento di marketing più potente che esista.

La regola infatti è questa: più il tuo brand è debole e più dovrai investire in marketing per riuscire a vendere.

Più il brand è forte invece e meno avrai bisogno di spendere soldi in advertising o campagne pubblicitarie.

Ecco perché oltre a vendere, dedico la maggior parte delle mie energie nel costruire brand memorabili che si posizionino nella mente del mio pubblico. Ed è esattamente ciò che vorrei insegnare anche a te in post futuro.

Come diventare un maestro di Copywriting in meno di un anno.

Ovviamente non posso farti diventare un Copywriter con questa sola guida, altrimenti non avrei realizzato un intero corso al Copywriting da decine di ore.

Però, ecco, vorrei aiutarti a capire quale sia il miglior percorso per aiutarti a diventare un abile Copywriter nel giro di pochi mesi.

Cominciamo da un fatto: studiare non basta.

Certo, la teoria è importante. Se hai soldi probabilmente investirai su un corso di Copywriting come CopyMastery. Se invece non hai soldi potrai studiare le guide del mio blog o seguire il mio podcast o il mio canale youtube. Se invece sei iscritto a MarketersPro ti invito a studiare subito Copystrategy.

Attenzione però: appena avrai cominciato a consumare un po’ di teoria devi passare subito alla pratica.

“Sì Dario, ma come?”

Semplice: comincia a scrivere, ogni singolo giorno.

Sono tanti gli studi scientifici che hanno dimostrato come scrivere, tenere un diario o mettere su carta i propri pensieri sia uno strumento di crescita personale migliore di tante altre forme di terapia. Lo dicevo in questo post.

Non solo…

Scrivere crea intelligenza.

Quando scriviamo è come se edificassimo ponti nelle nostre menti. Creiamo percorsi neuronali, connettiamo un’idea all’altra e lasciamo sedimentare i semi della nostra comprensione.

Vuoi comprendere davvero qualcosa? Scrivi qualcosa al riguardo.

Ecco… i periodi in cui mi sento più intelligente è perché semplicemente scrivo di più.

Certo, leggere molto fa la differenza. Ma leggere è un’attività passiva, scrivere invece rafforza la retorica, migliora la comunicazione e getta le basi per la propria conoscenza.

Non è un caso che chi scrive molto è spesso anche bravo a parlare. Scrivere significa migliorare anche la propria esposizione in video.

Il segreto per scrivere tanto è svegliarsi, prendere una tazza di caffè e mettersi a scrivere prima di aprire la propria task list. Se apri la tua task list prima di cominciare a scrivere sarà troppo tardi: la tua mente verrà invasa dall’ansia delle cose da fare e non potrai più vivere la piacevolezza dello stato di flow innescato dalla scrittura.

Oltre a scrivere hai ovviamente bisogno di feedback… devi poter vedere come reagisce il pubblico ai tuoi contenuti!

Il mio consiglio è quello di cominciare a scrivere su un blog, oppure su Linkedin o su Substack (che amo).

Comincia dallo scrivere per te stesso, poi inizierai a notare che alcuni contenuti otterranno l’attenzione anche di altre persone. Pian piano ti renderai quindi conto del perché alcuni post funzionano e altri no. Ben presto padroneggerai alcune strategie per ottenere like e commenti.

“Ok Dario, mi hai convinto, ma di che scrivo?”

Risposta secca: scrivi di ciò che ti entusiasma. Scegli un argomento che ti entusiasma o un intuizione che ha rapito la tua attenzione e scrivici al riguardo.

Ricorda questo: il carisma è trasferimento di entusiasmo. Se non provi entusiasmo verso ciò che comunichi i tuoi contenuti non saranno mai carismatici.

Presta attenzione…

Molti credono che il lavoro del Copywriter sia quello di scrivere, ma la verità è che la scrittura è solamente la parte finale del lavoro di Copywriting.

Il Copywriter prima di tutto è un cacciatore di perle.

Queste perle sono ovunque e hanno forme diverse:

• sono cose che tutti pensano e che nessuno dice.
• sono grandi idee capaci di propagarsi velocemente.
• sono storie incredibili che rapiscono l’immaginazione del prossimo.
• sono intuizioni che nessun’altro ha ancora avuto.

Ti faccio una domanda:

Hai mai pensato che se non esistessero gli ascensori i CEO di tutto il mondo avrebbero l’ufficio al primo piano invece che all’ultimo?

Il primo piano diverrebbe simbolo di status e di potere.

Ho letto questa riflessione mesi fa su Reddit e me la sono appuntata sul mio Notion perché mi aveva strappato un sorriso.

Non sapevo se mi sarebbe mai tornata utile, almeno fino ad oggi. Ma il concetto è proprio questo: il copywriter va a caccia di storie, di esperienze e di dati stupefacenti. E solamente in un secondo momento si trova a rielaborare l’informazione per utilizzarla nei suoi contenuti.

Non puoi fare grandi copy grazie a chatgpt o pagando qualche articolista che non esce mai di casa. Le grandi storie e le migliori intuizioni le puoi trovare solamente andando in terreni poco battuti.

Ti torna?

Vedila così: il modo in cui scrivi dipende dal modo in cui guardi il mondo. Ma se sei perso a scrollare i post di linkedin o i video youtube dei tuoi colleghi difficilmente avrai qualcosa su cui scrivere… probabilmente finirai per fare ciò che fanno un po’ tutti, e questa è la ricetta della mediocrità.

Il punto è questo…

Fai quello che gli altri non fanno, leggi ciò che gli altri non leggono, studia ciò che gli altri non studiano e presto imparerai a vedere ciò che gli altri (ancora) non vedono.

Rompi le regole, ribalta la mappa, scegli l’imprevisto.

Ok mi fermo. Basta frasi ad effetto.

Il gran finale e la CTA del bravo Copywriter.

Ora, lascia che ti dica una cosa…

Più dell’83% delle migliaia di persone che sono arrivate su questa pagina non è arrivato a leggere fino a qua. Quindi… complimenti per la tua attenzione.

Rientri nel 5% di lettori veri di questo blog, e una cosa è evidente: hai la scrittura nel sangue.

Intendo dire che l’idea di scrivere ti entusiasma, altrimenti non saresti qua a leggermi e avresti mollato già da un pezzo.

Quando scrivi infatti non devi scrivere per tutti, anzi. Devi aver ben chiaro chi è il tuo lettore, devi conoscere il tuo pubblico e offrirgli il valore che cerca.

Per chiudere ti chiedo un solo favore. Te lo ricordi?

Si tratta di lasciare un commento qui sotto.

Ti ringrazio.

Un abbraccio,

Dario.

PS: questo Lunedì 20 Maggio io e Botto terremo un workshop gratuito di due ore in occasione della riapertura delle iscrizioni di CopyMastery. Nella prima parte di serata vedremo alcune strategie di Copywriting che usiamo per costruire un pubblico e acquisire clienti online. Nella seconda parte vedremo invece alcune novità del corso e risponderemo alle domande di chi desidera iscriversi. Puoi partecipare al workshop lasciando qua la tua mail.

PPS: se vuoi continuare lo studio del Copy ti consiglio di leggere questa guida al copywriting o guardare i video di questa playlist youtube.