Oggi con questo articolo voglio raggiungere un obiettivo ambizioso: scrivere e consegnarti un vero e proprio corso di Social Media Marketing.
Una lettura che non ti impegnerà più di 15/20 minuti, ma che ti aiuterà a fare la differenza.
Non mi limiterò a sfiorare la superficie, ma ti svelerò il 20/80 delle (vere) strategie che la maggior parte delle persone trascura, a proprio rischio e pericolo.
Ma prima di iniziare lascia che mi presenti.
Sono Dario Vignali, il tuo docente per oggi in questo viaggio attraverso il Social Media Marketing.
La mia carriera di imprenditore digitale mi ha visto fondare più di 7 aziende, tra cui Marketers Company e Yoga Academy.
Ho navigato tra alti e bassi, ma sempre con un obiettivo chiaro in mente: aiutare grandi creators, celebrity e imprenditori a costruirsi un seguito online robusto e fedele.
Questo “corso” che stai per iniziare non è solo un insieme di tecniche e strategie.
È un’opportunità per rivedere il tuo approccio ai social media, per capire davvero cosa significhi utilizzarli come leva per il tuo branding personale o aziendale.
È un invito a vedere oltre, a riconoscere i social media come strumenti potentissimi di comunicazione, capaci di modellare le percezioni e di stabilire posizionamenti vincenti nella mente del tuo pubblico.
Sei pronto/a a scoprire come trasformare la tua presenza online (o quella dei tuoi clienti) in un vero e proprio trampolino di lancio verso il successo?
Iniziamo!
Social Media: ecco che cosa sono veramente
Prima di iniziare subito con tecniche e strategie, cerchiamo un attimo di fare un reframe, di capire bene il contesto in cui ci troviamo.
Che diavolo sono i social media?
Tutti sappiamo cosa sono Instagram, Facebook, YouTube ecc.
Ma c’è una cosa dannatamente importante di cui dobbiamo renderci conto: i social media sono piattaforme dove possiamo lavorare alla costruzione del nostro brand o personal brand.
(ho scritto una guida per imparare a fare personal branding a livello avanzato, dacci un’occhiata)
Sui social media si lavora al branding.
Lascia che ti spieghi perché dico questo.
I social media sono uno strumento che ci consente di avere il controllo sulle percezioni che gli altri hanno di noi.
Ti faccio subito un esempio pratico.
Quando conosciamo una persona per la prima volta, ci facciamo subito un’idea di quello che rappresenta, giusto?
Beh allo stesso modo avviene sui social.
Vediamo qualcuno, che sia un creator o un brand, e nel giro di pochi minuti iniziamo ad avere un’idea di chi è questa persona o che cos’è questa azienda.
Nel marketing si dice che si crea il posizionamento.
Quella persona, quell’azienda, entra nella nostra mente e improvvisamente la conosciamo:
- che cos’è / chi è
- come si identifica
- come raccontarlo al prossimo
I social media sono potenti perché rappresentano un grande cambio di paradigma.
Pensiamo al potere della comunicazione di qualche anno fa.
C’erano le radio, i giornali, la televisione… però per poter parlare su quei media bisognava già essere famosi e ricchi, o comunque sicuramente influenti.
Oggi invece tutti noi abbiamo accesso a queste piattaforme.
E il potere che ci viene dato è straordinario se siamo abili comunicatori.
Se siamo bravi abbiamo la possibilità di raggiungere migliaia se non decine di migliaia di persone e posizionarci nelle loro menti.
A me questa consapevolezza manda fuori di testa da quanto mi entusiasma!
Stiamo parlando di un potere che per la prima volta nella storia viene dato a tutti quanti.
Chiunque abbia un account ha la possibilità di utilizzare questi strumenti.
Eppure a parità di opportunità sono ben poche le persone che lo stanno sfruttando a pieno per guadagnarci soldi, costruirsi un pubblico o comunque aumentare le proprie vendite o visibilità.
E sono anche ben poche le persone che lo sanno sfruttare a pieno.
I Social Media sono in crisi? Ti dico la verità
È doveroso però da parte mia sottolineare una cosa importante: i social media stanno morendo.
Ora, capisco che dire questa cosa all’interno di un corso di Social Media Marketing fa abbastanza ridere.
Ma lascia che ti spieghi che cosa intendo.
I social media stanno morendo per la versione che siamo abituati a conoscere.
Non so quando sei nato tu, io per esempio sono degli anni ‘90, e mi sono vissuto tutta la nascita dei social network: da MySpace a Facebook e tutto quello che poi è stato.
All’inizio i social non erano altro che uno strumento di connessione per rimanere in contatto con i propri amici.
Questo principalmente con Facebook.
Poi è arrivato Instagram e le cose hanno iniziato a cambiare.
C’è stato un vero e proprio switch concettuale.
Infatti dal concetto di amicizia siamo passati a quello del following.
E lì è cambiato il gioco.
Lì è cambiato tutto.
Non è più un rapporto dove ti connetti con i tuoi amici o con le persone che conosci.
È un tipo di gioco dove entri all’interno della piattaforma di turno per pubblicare i tuoi contenuti, per raccontare al prossimo chi sei, per raccogliere un’audience e per gestire la tua immagine mediatica.
E quindi i social media stanno morendo per lasciare sempre più posto a quelli che sono, semplicemente, i media.
Là fuori è pieno di persone che utilizzano questi strumenti come un modo per comunicare se stessi.
Come se fossero dei format, come se fossero un tipo di prodotto mediatico che deve essere efficace e funzionale.
I segreti dei grandi creators sui Social Media
Negli ultimi anni con Marketers, la mia agenzia, abbiamo lavorato a stretto contatto con alcuni dei content creator, imprenditori e personal brand più famosi del nostro mercato.
Come nel caso del Marketers Podcast
E quello che contraddistingue la loro capacità di costruire un pubblico non è tanto l’abilità di utilizzare le piattaforme o di sapere quale pulsante spingere.
Ciò che veramente ha fatto (e fa) la differenza per queste persone è la loro grande capacità di portare avanti una comunicazione carismatica.
Una comunicazione capace di attrarre persone.
E infatti vediamo molto spesso come queste personalità siano molto brave a capire la propria audience, a capire il pubblico e a capire che tipo di contenuto pubblicare.
Ma soprattutto vediamo anche come non importa quale piattaforma utilizzino.
Possono passare da una piattaforma all’altra, spesso pubblicando gli stessi contenuti continuando ad avere successo.
Quindi diventa chiaro che non è la piattaforma in sé che crea il loro successo.
Si tratta della loro capacità di avere una community, di saperla creare e far sì che questa community li segua ovunque.
Cosa significa (davvero) fare Social Media Marketing? E come iniziare da zero?
Là fuori è pieno di corsi che spiegano cose che non servono quasi a niente.
Ti parlano delle ultime modifiche all’algoritmo, dell’ultimo strumento che è uscito sulla piattaforma, di come puoi utilizzare una funzione piuttosto che un’altra.
Quindi che cosa significa imparare a fare social media marketing?
Il vero segreto della crescita all’interno dei social media, dipende in larga misura dalla propria capacità creativa di costruire un tipo di comunicazione e di contenuto che funzioni in un immaginario collettivo sociale.
Certo questo non significa che non dovresti dare importanza alla scelta della piattaforma.
Voglio infatti darti un piccolo tips per affrontare questa scelta e saper decidere già oggi quale piattaforma prediligere per i tuoi contenuti.
Content Discovery VS. Content Consumption
In Marketers dividiamo le piattaforme di social media in due tipologie:
- Piattaforme di Content Discovery: ovvero dove le persone scoprono nuovi contenuti.
Qui navigano quegli utenti che sono in modalità svago e scrollano costantemente il proprio feed guardando contenuti brevi.
Sono lì con poca attenzione, magari durante una pausa, magari perché sono in coda al supermercato.
E fanno parte di questa categoria sicuramente:
- Piattaforme di Content Consumption: ovvero quelle piattaforme dove le persone vanno per consumare il contenuto.
È un po’ come la televisione di una volta, che l’accendevi di proposito perché volevi guardare il tuo programma preferito.
Oggi magari invece apri YouTube.
O se sei in macchina, ascolti un podcast.
Altra piattaforma di content consumption sono sicuramente i blog.
Capisci quindi come sono due tipologie di piattaforme estremamente diverse e che portano con sé vantaggi diversi.
Le piattaforme di content discovery ci permettono di essere scoperti, quindi facciamo contenuti più brevi, contenuti che vengono pubblicati su base giornaliera.
Ogni giorno andiamo a pubblicare qualcosa e questo gioco della quantità fa sì che se lavoriamo bene, verremo scoperti da nuove persone che inizieranno a seguirci.
Dall’altra parte, il gioco della content consumption è far sì che le persone che ci hanno scoperto passino quanto più tempo sui nostri contenuti.
Perché alla fine della fiera il gioco del social media marketing è quello del posizionamento.
Noi vogliamo fare in modo di essere quanto più forti nella mente di chi ci segue.
E questo porterà ovviamente a una crescita del nostro pubblico, senza tra l’altro la necessità di pagare dei soldi o fare advertising.
La strategia di Marketers per i Social Media: il potere dei format e delle 3 “i” del contenuto
Ora voglio entrare nel vivo di questo articolo e confidarti quella che è la strategia di Marketers quando si tratta di far funzionare il lavoro sui Social Media.
Nel corso del tempo, e non dopo pochi errori e test, io e i miei soci abbiamo individuato due tipologie di contenuto che funzionano:
- I format
- I contenuti che contengono le 3 “i” del contenuto.
Ti spiego tutto subito.
Cosa sono i Format
Il creator, il personal brand o l’azienda, non ha successo perché c’è dietro una determinata persona o un social media: ha successo perché funziona il loro format.
Sono i format che creano personal brand o creators di successo e non il contrario.
Dobbiamo renderci conto che le persone diventano famose grazie ai loro format… perché i loro format diventano famosi per primi.
E questo è forse lo strumento più importante nel social media marketing.
E che cos’è esattamente?
È la ricetta.
La ricetta che utilizzi nei tuoi contenuti, che crea quel senso di familiarità, che crea quel senso di aspettativa rispettata nel tuo pubblico.
Pubblico che è abituato a guardare i tuoi contenuti, perché sa che cosa troverà.
E allora la tua ricetta è composta da tutte quelle cose che tu metti all’interno dei tuoi contenuti per renderli unici, attrattivi e interessanti.
Il format però è costruito anche da tante altre piccole cose:
- Ciò che raccontiamo
- Il modo in cui parliamo
- La tonalità che utilizziamo
- Come ci presentiamo
Insomma da quelle cose che riportiamo all’interno dei nostri contenuti, che abituano la nostra audience a conoscerci nel profondo.
Ognuno di noi deve essere in grado di costruire costruire la propria ricetta.
Ed è dannatamente fondamentale.
Quali sono le 3 “i” del contenuto
Ora come ti ho già detto, questo non può essere un corso di social media completo, ma c’è un insegnamento che ti posso dare.
Ed è una cosa che da anni portiamo avanti all’interno della strategia di marketing in Marketers.
Anni fa all’interno della nostra agenzia, io e Paolo Bacchi, abbiamo strutturato un framework di lavoro: le 3 i del contenuto.
E cosa sono?
Sono una chiara indicazione delle tipologie di contenuto che dobbiamo inserire sempre all’interno dei contenuti che andiamo a realizzare.
Sono i 3 ingredienti fondamentali per la costruzione di qualunque format.
Sto parlando di: Informazione, Ispirazione, Intrattenimento.
Abbiamo creato delle lezioni specifiche nel nostro percorso di formazione che si chiama Social Media Framework, di cui parleremo più avanti, ma nel frattempo ti faccio qualche esempio:
- Intrattenimento
È chiaro che se fai un video che è noioso, se non c’è capacità di portare gli utenti a un livello di intrattenimento dove si sentono in trascinati dal tuo contenuto, è difficile che continuino a guardare.
Lo abbandonano.
L’intrattenimento è la capacità di intrattenere, appunto, e lo si fa molto spesso con le storie, con la comicità, con le battute, con il racconto di aneddoti personali.
Anche il contenuto più tecnico e noioso può diventare molto più semplice da seguire se è condito bene con alcuni elementi di intrattenimento.
- Informazione
È il contenuto di per sé che genera valore.
Può essere formazione, possono essere news o può essere utilità.
Quindi quando parliamo di informazione parliamo di notizie, ma parliamo anche di guide, di tutorial, di contenuti estremamente pratici che lasciano qualcosa alla persona.
Quando una persona finisce un nostro contenuto che rispetta la “i” dell’informazione, si deve sentire arricchita.
Deve sentire di aver imparato qualcosa di nuovo che gli può essere utile nella vita di tutti i giorni o in una specifica situazione.
- Ispirazione
L’ispirazione è la capacità di spingere le persone all’azione, di mostrargli uno scenario alternativo, una possibilità che li entusiasma.
Dobbiamo portare l’utente a pensare: “caspita vorrei assolutamente fare questa cosa”.
L’ispirazione è anche la storia di qualcun altro che ti fa intravedere una tua potenziale storia.
Come ad esempio quando vuoi approcciare a un percorso fitness e vedi una trasformazione prima/dopo.
Si genera ispirazione, perché ti spinge al cambiamento, perché ti spinge a dire lo voglio fare anche io.
Se vuoi essere un bravo social media marketer allora devi essere in grado di portare questi tre elementi all’interno dei tuoi contenuti.
Talvolta ne basta uno, ma sarebbe meglio utilizzarne due, e il contenuto perfetto le utilizza tutte e tre.
Come ho applicato tutto sul mio canale youtube
Se una persona guarda il mio canale youtube ad esempio, tutto è costruito in modo da far sì che al terzo, quarto contenuto la persona arrivi a dire: “questo canale è molto utile”.
Se hai un’idea imprenditoriale, un progetto da lanciare online o se vuoi lavorare nel mercato di domani, se hai a cuore la tua crescita personale / professionale, seguirai il mio canale.
Se invece cambiassi argomento e iniziassi a parlare anche di tante altre mie passioni come la barca a vela, i viaggi, la filosofia… ecco probabilmente le persone smetterebbero di seguirmi.
Quindi una volta che abbiamo capito qual è la ricetta che funziona, dobbiamo mantenerla.
Significa che dobbiamo cucinare ogni volta lo stesso piatto?
No, significa che ci deve essere una sinergia, una linea comune tra tutti i nostri contenuti.
Infatti se c’è una cosa che dico sempre è che dobbiamo aver chiaro il nostro posizionamento: chi siamo, cosa facciamo, ma soprattutto perché le persone ci dovrebbero seguire.
Perché se le persone non trovano una risposta a quella terza domanda, semplicemente non ci seguiranno.
Quindi noi dobbiamo sapere che ogni volta che facciamo un contenuto, lo stiamo facendo con una missione in mente.
Ed è una missione che va nella direzione delle aspettative del pubblico che abbiamo.
Il mio pubblico è composto da persone che vogliono fare business online, che vogliono intraprendere vite non ordinarie, essere nomadi digitali.
Oppure vogliono costruire una carriera nel mercato digitale, trovarsi un lavoro nel mercato di domani.
E quindi ogni mio contenuto cercherà di avere elementi di intrattenimento, di ispirazione ed informazione che vadano in quella direzione.
Social Media Framework: il per-corso di Social Media Marketing per superare la crisi
Diciamoci la verità: sviluppare la propria presenza sui Social Media e portare avanti un business grazie alle persone che ci seguono, è estremamente complicato.
Ci sono persone che sono state persuase della necessità di postare quotidianamente, senza alla fine notare progressi.
Altri hanno fatto affidamento su agenzie, investendo cifre assurde, per poi confrontarsi con la dura realtà di risultati che si fanno attendere.
Oppure ci sono anche quelli che nonostante abbiano acquistato e seguito corsi, o letto un sacco di libri, non riescono a raggiungere quel livello di successo che si aspettano.
Il problema è che molti corsi sui Social Media si perdono dietro a regole che cambiano ogni tre per due, invece di concentrarsi su ciò che davvero fa la differenza per avere successo con i propri contenuti o come creator.
Rifletti insieme a me.
Se guardi alla maggior parte dei corsi oggi, che cosa ti insegnano?
Tutti la stessa cosa:
- Come fare un piano e un calendario editoriale
- Come usare Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e altri
- Come fare grafiche fighe con Canva
Se queste fossero le cose più importanti, allora praticamente chiunque sappia usare Canva, magari anche il famoso cugino, potrebbe diventare un mago del marketing.
Ma la realtà, alla fine, è un’altra.
Ecco perché abbiamo deciso di mettere sul mercato un corso diverso, un corso reale.
In Social Media Framework raccontiamo esattamente le cose che abbiamo fatto in 10 anni di attività, per seguire e far crescere content creator, celebrity nel mercato italiano.
Il corso è tenuto da me in prima persona e mi sono impegnato a metterci dentro un sacco di cose che non si vedono nella maggior parte dei corsi italiani, in realtà anche mondiali.
In conclusione, il viaggio nel Social Media Marketing che abbiamo intrapreso insieme in questo articolo ci ha permesso di scoprire non solo le strategie e i segreti dei grandi creator, ma anche di riflettere sull’importanza di un approccio autentico e profondamente radicato nei principi di comunicazione efficace.
E Social Media Framework non è solo un corso, ma un invito a guardare oltre le apparenze, a riconoscere il potenziale dei social media come strumenti di cambiamento, crescita e successo.
Ora, la palla passa a te.
Se hai domande o dubbi, fammeli sapere nei commenti qui sotto e parliamone!
Un abbraccio,
Dario