Se desideri imparare a fare un’analisi di mercato, questa guida è una delle migliori risorse che puoi trovare sul web. Scoprirai infatti come utilizzare software e strategie per comprendere la psicologia delle persone che appartengono al tuo mercato.
Chiudi tutte le altre schede e concentrati!
Non si tratta del solito articolo noioso e senza valore, ma di una vero e proprio tutorial pieno zeppo di strategie, consigli e strumenti fondamentali. Salvati questa guida nei preferiti e torna a leggerla ogni mese per imparare ad applicare le tecniche che troverai al suo interno.
Sei pronto? Cominciamo!
Prima di tutto però mi presento… Del resto, chi sono io per parlarti di Analisi di mercato?
Ecco…
Ciao, sono Dario Vignali!
Sono un imprenditore digitale e – oltre a lavorare sulle mie aziende – aiuto celebrity e grandi imprenditori a crescere sul web in termini di visibilità e di profitti.
Ho fondato Marketers, una holding company che comprende diverse aziende dal fatturato milionario.
Marketers è anche una community di imprenditori, aziende e professionisti del digital marketing con oltre 50 mila iscritti, in cui ci occupiamo di formazione e supportiamo startup nel loro percorso sul web. Puoi entrare nella community da questo link.
Ora, lascia che ti racconti una storia…
Come ho costruito un Business partendo da una semplice analisi di mercato.
Riuscire a tirare su un business online dalla domanda di una sconosciuta su un forum?
Fatto.
E’ quello che è successo anni fa, quando partì il progetto Yoga Academy,
Al tempo Yoga Academy non era la scuola online di Yoga più seguita d’Italia che è oggi. Tutt’altro, era invece un semplice sogno nel cassetto mio e di Denise, la mia ragazza.
Lascia che ti racconti…
(troverai diversi insegnamenti)
Io e Denise stavamo pensando di lanciare un servizio/prodotto che riguardasse lo yoga, la disciplina che Denise insegnava. Qualcosa che le permettesse di lavorare ovunque e di seguirmi nei miei viaggi intorno al mondo.
L’analisi di mercato è stato il primo passo per poi creare, nel giro di due anni, una startup digitale dal fatturato superiore al milione.
Siamo partiti con 2500€ e senza alcun finanziamento.
Bene. Nelle prossime righe ti svelerò quello che ho fatto e che faccio tutt’oggi quando si presenta un’opportunità di business e non conosco il mercato a cui mi rivolgo.
Ecco quindi alcune strategie per un’analisi di mercato preliminare per qualsiasi nicchia.
Sarò banale, ma la prima cosa che faccio è chiedere a Google.
Non chiedo a Google perché è la cosa più istintiva da fare, ma lo faccio perché è lì che la gente chiede, si informa, cerca.
Devi sempre ricordare che le aziende sono fatte di persone e che le persone sono non fanno altro che comunicare tra loro, incessantemente, ogni singolo giorno.
Ed è lì – tra queste conversazioni – che occorre cercare per fare un’analisi di mercato preliminare.
Quindi, se come me storci il naso davanti a numeri e statistiche, tranquillo. In questo articolo vediamo come fare una semplice analisi di mercato utilizzando Google, il pensiero laterale e qualche tool interessante.
Tutto questo ti aiuterà a capire le conversazioni delle persone relative ad un dato argomento.
Per cominciare, dai un’occhiata a questo video.
Si tratta di una lezione del corso Business Genetics dove sono insieme ad Elio Amato, Direttore Marketing di Marketers.
Nel video mostriamo nella pratica come fare un’analisi di mercato basandoci sulle persone, sulle loro conversazioni e su ciò che pensano riguardo ad un dato argomento.
A suo tempo conoscevo lo yoga come disciplina, del resto Denise era la mia compagna da anni, ma non conoscevo lo yoga come mercato.
Perché la gente fa yoga?
Quali benefici ne trae?
Lo yoga è adatto a me?
Tutti crediamo di avere una risposta alle domande più semplici che riguardano un mercato. Ma troppo spesso queste risposte sono vaghe, poco precise e richiedono una ricerca approfondita.
Ricordati, non dare mai niente per scontato.
Ad esempio, durante la prima ricerca di mercato sullo Yoga entra in scena Manuelina, un utente di un forum che è saltato fuori nelle varie ricerche su Google.
Manuelina fa una domanda che apre totalmente nuovi scenari sul modo in cui la gente concepisce e pensa allo yoga.
Associa, infatti, l’esercizio alla cura del mal di schiena…
Da queste e altre domande mi si è aperto un (piccolo) mondo.
E’ quello che succede quando ci si approccia ad un argomento che si conosce solo in parte.
Sappi che in questa guida ci concentreremo molto su questi argomenti per capire come e perché un’analisi di mercato preliminare è fondamentale. Soprattutto in un contesto come quello odierno, dove il marketing sta morendo.
In particolare, vedremo:
- Come si fa un analisi di mercato preliminare usando Google
- Come si analizzano i player che partecipano alla nostra categoria di prodotto
- Quali sono i migliori tool e i migliori strumenti per fare una ricerca di mercato e pianificare il nostro Marketing
Partiamo!
Cos’è l’analisi di mercato?
Definizione noiosa: un’analisi di mercato è lo studio e l’analisi dei comportamenti e delle motivazioni che portano il consumatore ad acquistare beni/servizi.
Questi vengono messi in relazione al mercato di riferimento e alla concorrenza degli altri soggetti coinvolti – direttamente o indirettamente – nella vendita di beni e servizi dello stesso settore.
Ok, anche se espresso in burocratese, penso sia abbastanza chiaro.
Il punto è questo…
Ogni (buona) idea di business si basa su un problema da risolvere o un beneficio da dare ad una cerchia definita di persone (il target). E sono proprio le persone l’oggetto della nostra analisi preliminare.
Quello che le persone dicono, pensano e fanno circa un dato ambito è la base di ogni analisi di mercato.
I problemi intorno ad un dato argomento, l’opinione che hanno di una certa azienda, sono delle informazioni preziosissime. Ecco perché bisogna conoscerle ancor prima delle statistiche e dei numeri di quel dato settore.
(Se vuoi approfondire questi temi, ti rimando a Copymastery, un corso della famiglia Marketers, dove approfondisco con grande cura l’argomento personas e non solo.)
Per tornare alle prime righe di questo articolo, qual è il posto che ha più dati rispetto ad un qualsiasi argomento?
Un luogo che usano tutti, una mole di dati ed un grado di attendibilità massimo: Google.
Ecco perché quando vuoi fare un’analisi di mercato preliminare devi andare su Google e capire cosa cerca la gente.
Nel prossimo paragrafo, vedremo come sfruttare una funzionalità della barra di ricerca di Google che non tutti conoscono o usano al meglio…
Come condurre un’analisi di mercato con Google
Se andiamo a cercare un mercato specifico su Google, quasi sempre vedremo che ai primi posti della SERP ci sono i player più rilevanti su quel mercato. Questo vale sia per i risultati organici, sia per quelli sponsorizzati.
Esempio.
Corso sviluppatore web.
Oltre a qualche probabile sponsorizzata nelle primissime posizioni, troverai dei risultati con connotazione local:
Corso sviluppatore web roma
Corso sviluppatore web milano
Oltre a questi risultati, quelli che sono molto interessanti sono le cosiddette ricerche correlate.
Le ricerche correlate sono quei risultati che si trovano a fondo pagina.
Questo è qualcosa che, chi mastica di SEO, troverà scontato.
Per altri invece potrebbe essere una piccola svolta nel modo di lavorare.
Queste chiavi di ricerca sono fondamentali per poter lanciare un business.
Sono le ricerche più frequenti che le persone fanno intorno a quel dato argomento…
Sono input a cui devi assolutamente rispondere, creando dei contenuti ad hoc per intercettare quel tipo di richieste.
Altro piccolo tip è quello dato da Google suggest.
E’ lo strumento insito nella barra di ricerca di Google.
Quello che ti completa le frasi e ti suggerisce le più attinenti o ricercate.
Molto spesso sono le stesse indicazioni che troviamo nelle ricerche correlate, ma in altri casi potremmo avere fino a 10 declinazioni della parola chiave che stavamo cercando.
Altro strumento targato Google è Google Trends, il più classico per analizzare trends e andamenti. Tool molto conosciuto che serve ad indirizzare in un certo modo il business, non solo per le keyword e le nicchie di mercato.
Un’analisi interessante è quella relativa ai dati temporali e a quelli geografici. In pratica hai uno spaccato di dove e quando si sviluppa il maggior interesse per quel servizio/prodotto.
Se il tuo prodotto o servizio è maggiormente ricercato in regioni specifiche, dovresti pensare di ottimizzare il marketing in quel senso. Magari aggiustando le tue ads su utenti che vivono in quelle regioni.
Un’analisi di mercato ben fatta valuta fattori quantitativi e qualitativi, oltre agli aspetti psicologici e sociologici.
Lo sappiamo già.
Non compriamo il prodotto/servizio in sé ma il come ci fa sentire quel prodotto/servizio. Questo vale davvero per tutto.
Ecco perché è utile – anzi fondamentale – capire il ragionamento di chi parla o si informa sull’ambito o sul mercato di nostro interesse.
Come ragiona la gente che cerca su internet CORSO SVILUPPO WEB?
Quali percorsi mentali stanno dietro questo tipo di ricerca?
C’è un meraviglioso tool – protagonista del prossimo paragrafo – che risponde a queste domande.
Analisi di mercato: perché usare Answer the public
Answer the public è uno degli strumenti che devono essere utilizzati da ogni marketer.
E’ davvero il modo giusto per entrare nella testa degli utenti di un dato mercato o che cercano una keyword specifica.
Per chi non lo conoscesse, anche nella versione gratuita, permette di trovare tutte le correlazioni più significative partendo da una parola chiave.
Inserendo il termine principale che si riferisce al mercato, puoi trovare:
- le domande intorno a quell’argomento (chi, cosa, quando, perchè, dove, ecc…)
- le frasi più utilizzate con le preposizioni + la keyword (per lo sviluppo web)
- le comparazioni con elementi simili per capire i concorrenti diretti ed indiretti
- le parole correlate
Il tutto viene proposto in una forma grafica molto intuitiva ed interessante.
La parola principale si trova in mezzo a tutte le domande o le frasi legate da preposizioni intorno. Il tutto è scaricabile in file CSV, per poi aprirlo in un semplice foglio di lavoro Excel.
Questo tipo di approccio è fondamentale per rispondere alle tematiche fondamentali del tuo nuovo probabile mercato.
Se hai intenzione di lanciare un business digitale da zero e non sai come fare?
Dai un’occhiata a Jetpack: 7 video-lezioni in cui ti aiuto a creare o accelerare il TUO business online.
Le domande
L’aspetto delle domande è importante anche se conosci la nicchia o l’ambito di riferimento, perché non puoi prevedere tutto quello che passa nella mente della gente.
Questo vale anche per un argomento che pensi di padroneggiare perché alcune sfaccettature, magari le più banali o scontate, potrebbero sfuggirti.
A Google o a tools come Answer the public non sfugge nulla.
Le preposizioni
La parte relativa alle preposizioni è, anch’essa, molto interessante.
Non tutto, infatti, viene espresso in forma di domanda.
Esempio.
Sviluppo web come——> iniziare
Le preposizioni aprono un ulteriore mondo sull’argomento principale, in modo da trovare sempre nuove prospettive.
Le comparazioni
Le comparazioni, invece, sono fondamentali per parlare della concorrenza o dell’alternativa ad una data nicchia.
Nel caso dello yoga, per esempio, viene preso in considerazione il pilates.
La cosa interessante è che le comparazioni sono intese come alternativa (yoga oppure pilates) o come concorrenza (yoga vs pilates).
Questo è molto utile quando si cerca di mettere in luce difetti di un prodotto/servizio concorrente, sottolineando i pregi del tuo prodotto.
Bisogna, quindi, conoscere il mercato e la concorrenza.
Questo è un modo per farlo, ancor prima di guardare quote di mercato, statistiche e numeri.
Nel Metodo Marketers, un sistema in 5 step che abbiamo elaborato in azienda per raggiungere il successo con un business digitale, l’analisi di target, mercato e concorrenza sono dei punti cardine.
Guarda qui come lo applichiamo al nostro business e a quello dei nostri clienti.
Le correlate
Le parole correlate, come abbiamo visto, sono quelle che vengono più associate alla parola principale, quella oggetto della nostra ricerca.
E’ incredibile come possano esserci delle associazioni a cui non avremmo mai pensato.
In definitiva, utilizzare Answer the public per individuare subito temi cruciali da trattare come contenuti della tua strategia di marketing è fondamentale.
Insomma, se hai già un brand o pensi di fondarne uno intorno ad un ambito e non rispondi in modo chiaro a determinate sollecitazioni del tuo target, c’è qualcosa che non va.
Io stesso, quando cerco un nuovo argomento per un video o un articolo di questo blog, vado su Answer the public.
C’è sempre un ambito o un argomento da trattare con un angolo comunicativo diverso…
E’ una di quelle volte che ti fanno esclamare: Cavolo è vero! A questo non avevo ancora pensato, non ne ho ancora parlato…
Quando serve Answer the public?
Sempre.
Sì, letteralmente.
Durante la fase iniziale del tuo business.
Stai creando un prodotto/servizio. Answer the public ti dà accesso alla mente del tuo target. Scoprirai domande, parole tecniche, vantaggi e svantaggi di quella nicchia di mercato. Argomenti da trattare nei tuoi contenuti per attrarre utenti in target.
Ok, bene hai lanciato il prodotto. Monitori come va e poi…
Quando devi produrre contenuti per i social o il blog o scrivere ads.
E’ quello che abbiamo detto prima.
Se vuoi ingaggiare le persone giuste che acquisteranno il tuo prodotto/servizio devi intercettarle con gli argomenti, le parole e le domande giuste.
Ancora una volta Answer the public risulterà decisivo per le tue strategie di marketing.
Fare analisi di mercato con i forum e le community
Il Bar virtuale del tuo target.
Questo sono i forum.
E’ questo quello che devi fare. Bisogna introdursi nei luoghi in cui vive il tuo target ed ascoltare la gente.
Forum, community Facebook e gruppi Telegram. Eventi live, perché no?!
Ecco che qui torna il discorso di Manuelina, l’utente del forum sullo yoga.
Questi sono i migliori posti per studiare un target, i suoi problemi, il suo gergo ed anche il suo modo di pensare.
Pertanto, una volta individuata la tua nicchia di mercato, puoi tranquillamente fare una doppia ricerca.
- Su Google
- Su Facebook
Su Google puoi benissimo scrivere il termine di ricerca accompagnato dalla parola forum.
Vedrai che questi grandi siti, antesignani degli attuali gruppi Facebook, sono ancora abbastanza attivi in moltissime nicchie.
Non solo.
Sono delle miniere d’oro per sviscerare questioni, problemi e soluzioni su, praticamente, qualsiasi argomento.
Inoltre, in base alle risposte ed alle discussioni, troverai ottimi spunti per qualsiasi tipo di contenuto.
Lo stesso, puoi fare su Facebook.
Dalla lente di ingrandimento, in alto a sinistra, scrivi il termine di ricerca inerente alla tua nicchia di mercato. Filtra per gruppi e troverai certamente molti gruppi sull’argomento, anche parecchio settorializzati.
Fai attenzione al numero di utenti e al numero di post giornalieri, per capire se è un gruppo che merita o meno la tua attenzione. In quel caso, richiedi l’iscrizione.
Ci saranno comportamenti e argomenti ricorrenti e comincerai a capire davvero come approcciarti ad una nicchia di mercato.
Ecco alcuni consigli utili per fare un’analisi di mercato partendo da un forum o una community:
- Accertati che i forum o gruppi siano verticali o attinenti con la tua nicchia o il tuo prodotto/servizio.
- Fai attenzione al numero dei membri e alla frequenza delle interazioni. I gruppi con maggior traffico e più attivi possono darti spunti, inoltre è li che dovrai attingere utenti.
- Non fare spam, ma partecipa attivamente con contenuti e informazioni di valore per gli altri. Questo gioverà alla tua reputazione online.
- Mostrati sempre attivo nei gruppi o forum a cui sei iscritto. Prendi mezz’ora o più del tuo tempo per questa attività. E’ un investimento che farà aumentare vertiginosamente la tua reputazione e la tua autorevolezza in quel dato ambito. La costanza e la reputazione sono fondamentali nel business.
Dare importanza alle conversazioni, significa dare importanza alle persone che compongono il tuo mercato.
Non è solo una questione di contenuti o di esche per catturare attenzione.
Si tratta di focalizzarsi realmente su cosa vuole la gente per dare loro un prodotto/servizio migliore, diverso dalla concorrenza.
Analisi di mercato per costruire una buona strategia di marketing
Una volta fatta questa analisi preliminare, vediamo come poter sviluppare un’analisi di mercato, tenendo conto di alcuni step fondamentali.
Definizione degli obiettivi
Stabilire obiettivi raggiungibili e misurabili è la base di ogni nostra attività.
Lo ripeto spesso, ma porsi degli obiettivi a breve/medio termine aiuta a raggiungere quelli a lungo termine.
La definizione di questi obiettivi deve essere sempre guidata dai dati (data-driven), in modo da ottenere numeri ragionevolmente raggiungibili e migliorabili.
Puoi stabilire obiettivi di profitto o di vendita. L’importante è che ci siano e siano raggiungibili e misurabili.
Insomma, fai i tuoi calcoli, stabilisci un numero e raggiungilo.
Valutare le dimensioni del mercato
Per valutare il mercato in cui muoverti, bisogna affidarsi anche ai dati.
Molto utile potrebbe essere quello di procurarsi case-study di successo e di insuccesso.
In questo modo, potrai analizzare fattori utili e fattori che hanno avuto invece un effetto deleterio sulla stessa nicchia.
Inoltre, diventa fondamentale avere un’idea di quale dimensione abbia il mercato.
Quante persone comprano in questa nicchia?
Sono domande da farsi sia in fase di startup, sia in corso d’opera, sia periodicamente.
Ecco alcune società di rilevamento dati e statistiche che possono fare al caso tuo:
Puoi trovare tools interessanti anche in grosse aziende che operano sul web. SEMrush valuta i mercati in base al traffico generato sul web, tramite uno strumento dedicato.
Avere una dimensione chiara dei fattori che determinano il tuo mercato è determinante, anche per chi opera in quel mercato ma forse non ha una visione d’insieme…
Io pensavo di conoscere lo yoga, la filosofia che spinge a farlo, le posizioni (che si chiamano asana) ecc…
In realtà, avevo una conoscenza parziale di quel mondo.
Non avevo idea di quanto ci fosse ancora da scoprire. Manuelina e quel forum mi hanno aperto la strada…
Conoscere trend e tasso di crescita del mercato
C’è un trend in crescita o in diminuzione?
Questa è un’altra domanda fondamentale.
Parliamo di crescita o diminuzione delle dimensioni del mercato o delle vendite totali di una determinata nicchia, in un dato periodo.
Le vendite sono aumentate o diminuite nell’ultimo anno?
La spesa pro capite del settore è aumentata?
Sono domande che, dati alla mano, fanno capire se quella nicchia è ancora profittevole.
Oltre le persone, quindi, ci sono i numeri, le statistiche…
Sono importanti, perché i numeri difficilmente mentono, ma vanno sempre interpretati e posti nel giusto contesto.
Analisi approfondita dei competitors
Conosci il nemico come te stesso.
Questa famosissima citazione di Sun Tsu ha decisamente fatto centro.
Conoscere il mercato significa, essenzialmente, conoscere i tuoi concorrenti.
Avere una panoramica di pregi e difetti di tutti i tuoi competitors ti aiuterà a migliorare il tuo prodotto per portarlo al loro livello, intervenendo sulle lacune.
Oppure lanciando un prodotto/servizio nella stessa nicchia, ma completamente diverso da quello della concorrenza.
Bisogna quindi individuare:
- Concorrenti diretti, che offrono servizi/prodotti simili al tuo.
- Concorrenti indiretti, che offrono alternative al servizio/prodotto che offri.
- Vantaggi e Svantaggi dei competitors
- Ostacoli all’entrata sul mercato, sono dei fattori che possono rendere difficile la partenza sul mercato
- Timing e opportunità di intervenire o entrare entro un dato lasso di tempo.
Bisogna tenere conto di tutte le variabili che ogni mercato presenta, senza trascurare nulla.
Identificazione target giusto
Quello di cui ho parlato nella prima parte dell’articolo, serve proprio a questo: a concentrarsi sulle persone, su coloro che acquisteranno il tuo prodotto/servizio.
Dopo una prima analisi, bisogna segmentare gli utenti in base a:
- dati demografici
- bisogni
- abitudini di acquisto
Una volta raccolto dati a sufficienza, si vanno a creare le buyer personas.
I clienti tipo che consumeranno il tuo prodotto/servizio.
Tutti con le loro caratteristiche, credenze, problemi, speranze e prospettive.
Il lato psicologico è molto importante quando si crea una buyer persona, perché è quello che dobbiamo andare a toccare per stimolare l’acquisto.
La creazione dei contenuti parte dalla conoscenza dei tuoi clienti ideali.
Le loro paure, i loro sogni sono argomenti che devi padroneggiare. Devi sapere come e perché useranno il tuo prodotto/servizio, il motivo dell’acquisto, cosa pensano del tuo prodotto, ecc…
L’esempio di Manuelina è perfettamente calzante.
Ricordate?
In 4 righe questo utente ci ha detto tutto: ha mal di schiena, è stata parecchio tempo senza fare movimento…
Incrociando i dati relativi agli utenti ad una tipologia di ricerca, simile a quella illustrata nel video con Elio, riuscirai a comporre il quadro del tuo target e lavorare su quello.
Il target è segmentabile per:
- Criteri geografici (posizione, contesto)
- Criteri demografici (età, sesso, reddito, religione ecc…)
- Criteri psicografici (stile di vita, interessi, opinioni)
- Criteri mass-mediatici (social, canali TV preferiti ecc…)
- Criteri comportamentali (in base agli acquisti)
- Criteri valoriali (che valore dà al customer care, alla qualità, alla rapidità)
Questi dati ti daranno un quadro della composizione del tuo target.
In questo modo potrai capire quali sono i contenuti da creare per cominciare a costruire una community.
Ne parlo diffusamente nel corso Copymastery.
Analisi dei fattori interni ed esterni
In ultimo bisogna fare la classica Analisi SWOT.
Una delle più popolari ed efficaci analisi strategiche per valutare un’azienda e le sue prospettive.
Se sei in fase di lancio è una delle prime cosa da fare. Da ripetersi periodicamente, visto che molti fattori sono variabili.
Questa famosa analisi tiene in considerazione aspetti cruciali dell’azienda.
- Punti di forza dell’azienda e il vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza
- Debolezze e aspetti meno performanti del tuo prodotto/servizio
- Opportunità è la voce che indica tutte le cose migliorabili per aumentare le vendite o la quota di mercato o migliorare l’awareness del brand
- Minacce che riguardano sia pericoli interni all’azienda, sia quelli esterni determinati da eventi particolari o cambio di normative ecc…
Certamente un modo per poter venire a capo di un’analisi di mercato a cui affiancare, sempre, dati e statistiche.
Perché dovresti fare un’analisi di mercato?
E’ intuibile perché fare un’analisi di mercato.
Il più delle volte, purtroppo, ci si butta senza conoscere a fondo quello a cui si va incontro, per quanto riguarda target, mercato e concorrenza.
L’analisi di mercato fa un focus sui prodotti di quella nicchia ma, in particolare, sulle abitudini di acquisto dei clienti di quel dato mercato.
Bisogna valutare, infatti, se l’intera nicchia ha un trend in crescita o meno. Oppure se ci sono situazione influenzanti in senso negativo o positivo.
Nel 2020 c’è stata la pandemia.
Moltissime nicchie di mercato sono state influenzate negativamente, altre hanno subìto un calo, altre hanno aumentato gli introiti.
Certo, questo era un evento imprevedibile, che però ha cambiato e sta cambiando molti mercati. Ecco quindi che bisogna adattarsi a questo nuovo paradigma.
Fare un’analisi di mercato prepara proprio al cambiamento, a volte repentino, determinato da fattori che non possiamo del tutto controllare.
Oltre a questo, è fondamentale per:
- Individuare prodotti/servizi popolari e leader nella nicchia
- Quali strategie di marketing utilizzano i brand leader della nicchia
- Quali difetti/svantaggi hanno e come sfruttarli a tuo favore
- Individuare dati e statistiche del mercato, fondamentali per stabilire budget ed essere realisticamente pronti a partire
Analisi di mercato: considerazioni finali
Alla fine di un’analisi di mercato, quello che dovrebbe rimanere, è la consapevolezza di come funziona e si muove un dato mercato o nicchia.
E’ ciò su cui si basa il marketing del prossimo futuro.
Sapere come impostare la tua strategia di marketing e comunicazione sulla base di dati ed aspetti relativi ai clienti. Ascoltare cosa piace a loro potrà aiutarti a posizionare un prodotto/servizio specifico, riducendo al minimo il rischio di insuccesso.
Inoltre, il continuo controllo e l’analisi periodica aiutano ad ottimizzare i processi e a far fronte a tutti i cambiamenti che ci sono quotidianamente.
Questo è il modo in cui mi muovo da anni e con cui ho fondato Marketers e tutti i nostri prodotti di formazione, incluso Business Genetics.
Spero questi consigli ti siano utili per trovare la tua strada professionale, lanciare un business o validare un prodotto. Argomenti che sono tutti in Business Genetics.
Un corso per cambiare la tua prospettiva sul business: da professionista ad imprenditore.
E tu? Come fai un’analisi di mercato?
Lascia un commento qui sotto.
Alla prossima,
Dario.
